Accompagno le persone a sperimentare nuove prospettive unendo competenze professionali e personali. Ritroviamo insieme quella scintilla creativa che ti consente di far brillare pienamente il tuo scopo di vita.
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La mia storia
Luciano Boccucci
Curioso fin dalla nascita ed entusiasta per scelta, da sempre coltivo la naturale passione per rimettere al centro la persona nella sua interezza andando oltre ogni riduttiva etichetta.
Come Accredited Coaching Supervisor, Master Certified Coach & Creative Leadership Expert, accompagno le persone nella trasformazione individuale e professionale, aiutandole a riscoprire in sé la scintilla creativa che attiva nuovi modi di pensare e di agire, così da realizzare il cambiamento desiderato e vivere appieno il proprio potenziale.
Affianco persone e organizzazioni desiderose di sviluppare un nuovo e potente pensiero visionario in cui esplorare i propri limiti e creare un ecosistema favorevole alla creatività: influenzando il clima lavorativo, le persone, i processi, i servizi e i prodotti.
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Ma quando si parla di supervisione nel coaching di cosa si parla?
La supervisione è un processo di co-creazione, uno spazio sicuro dove con l’aiuto di un professionista ci si ferma ad osservare le proprie pratiche di coaching con i clienti.
E’ una pratica riflessiva per lo sviluppo personale, per esplorare il proprio lavoro di coach, per valorizzare chi siamo nella relazione e diventare più consapevoli di sé rispetto a se stessi, ai clienti e al sistema con il quale interagiamo … quali conversazioni attiviamo e quali no, quali dinamiche si attivano nello spazio tra i nostri coachee e noi stessi…
E’ un processo di apprendimento per allenare la curiosità, l’immaginazione e l’intuizione rispetto alla propria attività di coaching e per muovere un cambiamento efficace per sé e per i propri clienti e usare quelle consapevolezze al servizio del suo lavoro.
E’ un dialogo profondo, un processo potente e strutturato grazie al quale è possibile ottenere una visione rinnovata della propria pratica di coaching.
La supervisione non è coaching e non è mentoring. Questa chiarezza permette al cliente che ne usufruisce di scegliere in modo consapevole su cosa concentrarsi.
Visita anche https://coachingfederation.org/search?fwp_site_search=supervision
e https://www.emccglobal.org/leadership-development/supervision/definition/
Ma come faccio ad identificare il/la professionista più adeguato per me?
In linea generale non esistono ricette per scegliere il giusto partner! Ma alcune golden rules possono certamente aiutare:
- In primis direi che oltre a sentirti a proprio agio per poterti aprire completamente ed esplorare ciò che emerge, incontra il tuo supervisore e verifica che sia la persona più consona per te a creare uno spazio di accoglienza per le reciproche vulnerabilità.
- Sincerarti che il professionista abbia una buona maturità come essere umano e goda di un buono standing nella professione.
- Considera inoltre che sia davvero in possesso di una qualifica riconosciuta come supervisore e che abbia una significativa esperienza nel campo di applicazione della supervisione (es coaching) e che abbia maturato un’esperienza significativa anche in altri ambiti lavorativi (es sistemi organizzativi complessi e non)
- Valuta anche la capacità del supervisore di saper lavorare con l’unicità delle persone e che abbia maturato esperienze con stile, generi e generazioni diverse tra loro.
- Che sia esempio dei più alti standard etici e professionali e a sua volta sia coinvolto in un processo di supervisione. , dimostrando che in qualche modo a sua volta ad essere osservato nel suo lavoro. ( non la metterei )
Al di là di ogni possibile “regola” ti suggerisco di fissare un incontro conoscitivo, poiché è sempre una possibilità di andare oltre le parole.
Come aiuta la supervisione di coaching?
E’ ormai ampiamente riconosciuto come la supervisione sia la componente essenziale di una relazione efficace nel processo di coaching. A puro titolo di esempio la supervisione potrebbe aiutarti a:
- prendere coscienza dei punti di forza e di debolezza rilevanti al fine di diventare più forte e più sicuro in una serie di conversazioni.
- esplorare e chiarire cosa succede nelle relazioni e conversazioni di coaching permette ai coach di creare conversazioni efficaci.
- Avere un tempo completamente dedicato a te per riflettere su difficili dilemmi etici,e individuare i confini del coaching e nella relazione di coaching
- Aiutare su alcune questioni relative a come lavorare meglio con i coachee ‘difficili’ o su come affrontare e risolvere un ‘incidente critico’ con un coachee.
- Leggere il sistema nel quale la relazione di coaching si stabilisce e risolvere alcune delle parti più impegnative del loro lavoro e le preoccupazioni che possono sorgere.
